Quando si acquisisce un livello di Reiki, è possibile rifrequentarlo tutte le volte che si vuole, gratuitamente. Ma perché seguire di nuovo un corso a cui si è già partecipato?
Perché è gratis!
Certo, ma – scherzi a parte – ci sono motivi molto più interessanti per seguire di nuovo un corso di Reiki metodo Usui di I o II livello.
L’attenzione selettiva durante i corsi di Reiki
Quando si impara qualcosa per la prima volta, ma più in generale quando ascoltiamo qualcosa, si mette in moto l’attenzione selettiva, per la quale alcune informazioni verranno apprese immediatamente, mentre altre si dimenticheranno. Non è affatto difficile, infatti, che chi ripete un corso chieda all’insegnante: “Ma, questo, l’altra volta l’avevi detto?”…
In presenza di conoscenze nuove, il cervello si concentra su alcuni aspetti, ma non riesce a cogliere tutto: ripartecipando, è possibile ripassare, scoprendo spesso che alcune informazioni ricevute erano andate perse. Ricordo che durante i corsi di Reiki vengono spiegate moltissime cose e non è facile comprendere subito tutto tutto non perché sia una materia difficile, ma perché spesso è nuova per chi la ascolta. Anche per questo, a fine corso ricevi una dispensa con i concetti principali, ma risentire le informazioni ha un valore ancora maggiore.
Ogni gruppo Reiki è diverso
Le tecniche energetiche esercitano un richiamo su chi è pronto: quando arriva il momento, arriva!
Ma questo vuol anche dire che ogni gruppo che si forma durante un corso è diverso dagli altri, perché diversi sono i suoi membri e quindi l’energia globale che vi si concentra. Inoltre, anche l’insegnante cambia, non solo perché si possono rifrequentare corsi con altri docenti, ma perché tutti cambiamo continuamente, evolvendo (si spera), per cui il corso stesso potrebbe essere leggermente diverso, posto che le informazioni fondamentali e le attivazione resteranno per sempre uguali.
La rifrequentazione permette anche di porre domande, che arrivano solo dopo un certo periodo di pratica. Infatti, più si fa Reiki, maggiori possono essere le domande che nascono da un genuino desiderio di approfondimento. Scoprire altri oggetti a cui fare Reiki di II livello, ad esempio, o come formularli sono alcuni tra i dubbi più comuni che nascono spontanei dopo il corso, ma spesso non subito.
L’esperienza ci aiuta a essere più consapevoli e, porre domande o avere dubbi, è segno che il Reiki sta lavorando e che se ne vuole sapere di più!
Ripartecipare gratuitamente per continuare il proprio percorso Reiki
Rifrequentare un corso è necessario anche per proseguire nel proprio cammino Reiki: ripartecipare ad almeno un corso di I livello è condizione necessaria per accedere al II livello e lo stesso accade per il III, per il quale è necessario rifrequentare il II.
Naturalmente, è possibile riaccedere al livello ottenuto tutte le volte che si vuole, perché se il discorso che abbiamo fatto finora vale per una ripetizione, immagina quante informazioni in più potresti ricavare dopo aver frequentato un corso per 3 o 4 volte!
Ogni volta che parteciperai al corso di un livello che hai, lo farai gratuitamente, perché è una convenzione mondiale e perché è giusto poter riascoltare le informazioni che ti possono essere sfuggite, come anche avere la possibilità di fare domande e confrontarsi con altri reikisti sulla propria pratica.
Possono rifrequentare gratuitamente i corsi non solo i miei allievi, ma anche quelli che hanno ricevuto l’attivazione metodo Usui da altri master o da altre scuole: un utile ripasso, che può condurre anche all’avanzamento nel percorso.
Informazioni
Se desideri informazioni sui corsi di Reiki metodo Usui in partenza o vuoi informazioni, ti invito a iscriverti alle mia pagine social IG e FB, a compilare il modulo alla pagina Contatti o a chiamarmi o inviarmi un messaggio WA al 329.1561.384.
Ti aspetto con gioia per aiutarti a procedere nel meraviglioso cammino del Reiki, che a me ha dato tanto!
Chiara